07-08-2013, 06:55 PM
Python è un linguaggio di programmazione semplice e potente per sviluppare applicazioni di qualunque tipo.
Offre una vasta gamma di librerie per i più svariati compiti, molte delle quali incluse nell'installazione di Python.
Per utilizzare un programma scritto in Python è sufficiente installare il suo interprete.
Su Linux di solito è preinstallato, nel caso non lo fosse basta eseguire da terminale
Su Windows è possibile scaricare l'installer dal {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.}.
Esistono due versioni di Python attualmente mantenute, 2.x e 3.x. Questo tutorial è relativo a Python 2.x, e per il momento consiglio di rimanere su questa versione, visto che è molto più stabile e ha più librerie, e non presenta particolari mancanze o bug rispetto alla versione 3.x.
Dopo aver aperto l'interprete Python, ci si accorgerà che è possibile eseguire righe di codice in tempo reale, senza dover compilare nulla.
L'interprete è utile per provare le varie funzioni di Python, ma per creare un programma a tutti gli effetti è necessario salvarlo in un file: basta creare un file di testo con estensione .py (o .pyw se è un programma con interfaccia grafica).
Per modificare il file è possibile utilizzare un qualunque editor di testo, come il Blocco note di Windows o direttamente l'interprete grafico di Python (IDLE).
Su Windows consiglio {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.}, mentre per Linux consiglio {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.}. Entrambi questi editor supportano un'enorme varietà di linguaggi, offrendo l'evidenziatore sintattico e altri strumenti utili per la programmazione.
Per eseguire un programma Python, è sufficiente aprirlo col doppio click o da riga di comando
Una volta creato il file, possiamo iniziare a programmare.
Possiamo creare variabili senza doverle istanziare nè specificarne il tipo:
Per stampare a video possiamo utilizzare:
(la conversione in stringa è automatica)
Possiamo inoltre eseguire dei metodi sulle variabili (chiamate oggetti):
(questo esempio converte la stringa in tutto maiuscolo).
Naturalmente i classici operatori come le operazioni matematiche + - * /, l'assegnamento =, i confronti ==, !=, <, > ecc... funzionano anche in Python. Addirittura, possiamo sommare o moltiplicare le stringhe:
Python supporta molti tipi di dato: oltre ai classici interi e float, supporta anche le stringhe, i booleani (True/False), le liste (elenchi di valori, o array) e i dizionari (elenchi di coppie nome-valore).
Le strutture condizionali supportate in Python sono:
if, esegue un blocco di codice solo se la condizione booleana è vera
for, esegue il blocco di codice per ogni elemento di un array (è più simile a un foreach che al for di molti altri linguaggi):
while, esegue un blocco finchè la condizione resta vera:
Una struttura di controllo particolare è il try, che permette di gestire gli errori (chiamati eccezioni): in caso di eccezione non gestita, Python stampa a video l'errore e la riga di codice che l'ha causato, poi termina.
Con il try è possibile stampare messaggi personalizzati, continuare l'esecuzione o altrimenti personalizzare la gestione degli errori:
Da notare che i blocchi di codice non sono delimitati dalle parentesi graffe, come avviene ad esempio in C o in Java, ma Python riconosce l'inizio e la fine del blocco dall'indentazione, ovvero dagli spazi che precedono la riga:
Sebbene questo sembri poco, Python permette di scrivere applicazioni di complessità enorme adatte per qualunque utilizzo.
Uno dei vantaggi principali di Python è che un programma, non essendo compilato, può essere eseguito senza modifiche su tutti i sistemi operativi dotati dell'interprete Python.
Le librerie built-in (preinstallate) ci vengono in aiuto per i più svariati compiti, le più utili sono elencate di seguito:
Per degli esempi pratici rimando al {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.} scritto dallo stesso inventore di Python, Guido van Rossum (e tradotto in italiano).
Più avanti posterò la seconda parte del tutorial, parlando della programmazione a oggetti, dei file, delle librerie e altro, e magari con degli esempi completi e funzionanti. Fatemi sapere se c'è qualche argomento che vorreste che approfondisca.
Offre una vasta gamma di librerie per i più svariati compiti, molte delle quali incluse nell'installazione di Python.
Per utilizzare un programma scritto in Python è sufficiente installare il suo interprete.
Su Linux di solito è preinstallato, nel caso non lo fosse basta eseguire da terminale
Codice:
sudo apt-get install python
Esistono due versioni di Python attualmente mantenute, 2.x e 3.x. Questo tutorial è relativo a Python 2.x, e per il momento consiglio di rimanere su questa versione, visto che è molto più stabile e ha più librerie, e non presenta particolari mancanze o bug rispetto alla versione 3.x.
Dopo aver aperto l'interprete Python, ci si accorgerà che è possibile eseguire righe di codice in tempo reale, senza dover compilare nulla.
L'interprete è utile per provare le varie funzioni di Python, ma per creare un programma a tutti gli effetti è necessario salvarlo in un file: basta creare un file di testo con estensione .py (o .pyw se è un programma con interfaccia grafica).
Per modificare il file è possibile utilizzare un qualunque editor di testo, come il Blocco note di Windows o direttamente l'interprete grafico di Python (IDLE).
Su Windows consiglio {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.}, mentre per Linux consiglio {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.}. Entrambi questi editor supportano un'enorme varietà di linguaggi, offrendo l'evidenziatore sintattico e altri strumenti utili per la programmazione.
Per eseguire un programma Python, è sufficiente aprirlo col doppio click o da riga di comando
Codice:
python nomefile.py
Una volta creato il file, possiamo iniziare a programmare.
Possiamo creare variabili senza doverle istanziare nè specificarne il tipo:
Codice:
variabile="Ciao"
Codice:
print variabile
Possiamo inoltre eseguire dei metodi sulle variabili (chiamate oggetti):
Codice:
print variabile.upper()
Naturalmente i classici operatori come le operazioni matematiche + - * /, l'assegnamento =, i confronti ==, !=, <, > ecc... funzionano anche in Python. Addirittura, possiamo sommare o moltiplicare le stringhe:
Codice:
print "Ci"+"a"*10+"o"
Le strutture condizionali supportate in Python sono:
if, esegue un blocco di codice solo se la condizione booleana è vera
Codice:
if condizione:
print "Vero"
else:
print "Falso"
Codice:
for elemento in array:
print elemento
Codice:
while condizione:
print "Condizione è ancora vera"
Con il try è possibile stampare messaggi personalizzati, continuare l'esecuzione o altrimenti personalizzare la gestione degli errori:
Codice:
try:
print 1/0
except ZeroDivisionError:
print "Non puoi dividere per zero!"
else:
print "Hai diviso per zero, adesso il mondo imploderà!"
Codice:
if False:
print "Dentro al blocco"
print "Fuori dal blocco"
Sebbene questo sembri poco, Python permette di scrivere applicazioni di complessità enorme adatte per qualunque utilizzo.
Uno dei vantaggi principali di Python è che un programma, non essendo compilato, può essere eseguito senza modifiche su tutti i sistemi operativi dotati dell'interprete Python.
Le librerie built-in (preinstallate) ci vengono in aiuto per i più svariati compiti, le più utili sono elencate di seguito:
- sys, comandi essenziali dell'interprete (ad esempio per uscire, sys.exit(), o per leggere i parametri da riga di comando, sys.argv)
- os, chiamate di sistema (ad esempio eliminare un file, os.remove(nomefile))
- glob, elencare il contenuto di una cartella
- pickle, per convertire qualunque tipo di oggetto in una stringa che può essere salvata su file, inviata via socket ecc...
- socket, per accedere alla rete a basso livello
- urllib e httplib, per effettuare richieste HTTP
- random, per generare valori casuali
- math, per le funzioni matematiche
- time, per gestire l'ora di sistema o per mettere in pausa l'esecuzione (time.sleep(secondi))
- ...e tante altre ancora
Per degli esempi pratici rimando al {Non sei autorizzato a visualizzare i link, Registrati oppure fai Login.} scritto dallo stesso inventore di Python, Guido van Rossum (e tradotto in italiano).
Più avanti posterò la seconda parte del tutorial, parlando della programmazione a oggetti, dei file, delle librerie e altro, e magari con degli esempi completi e funzionanti. Fatemi sapere se c'è qualche argomento che vorreste che approfondisca.